Chi mi conosce sa che uno dei miei passatempi preferiti è cliccare sulla pagina “Trova tariffe” di Ryanair e scovare le offerte più convenienti per brevi fughe in capitali europee.
Ecco, il mio viaggio a Bucarest di due giorni è nato proprio così!
Ad un volo low-cost a 26 euro a/r non si può certo dire di no, non trovate?
Alla mia improvvisata si è aggiunta poi mia mamma: adesso che è in pensione sfrutta ogni momento disponibile per conoscere e fare nuove esperienze. Abbiamo passato, quindi, due giorni così: mamma e figlia a fare le turiste per Bucarest, e a stupirci di fronte a una città tanto sottovalutata quanto sorprendente.
Sia per me che per mia mamma Bucarest è stata una grande scoperta: siamo partite con poche aspettative e un sacco di stereotipi in testa, e invece abbiamo proprio dovuto ricrederci.
In generale a me la capitale rumena ha fatto un’ottima impressione, anche in termini di sicurezza e vivibilità. Bucarest è una città interessante, dinamica e piena di vita: è un mix di antico e moderno, di palazzi eleganti e casermoni del periodo comunista, di locali alla moda e meravigliose ville in stile liberty ormai abbandonate e fatiscenti.
Forse non è diventata la mia capitale europea preferita, ma se capiterà l’occasione di tornarci in futuro non mi tirerò certo indietro!
Se si vuole visitare Bucarest con calma, forse sarebbe meglio avere tre giorni a disposizione invece che due: a noi, per esempio, è dispiaciuto essere tornate in Italia senza visitare la casa di Ceaușescu, e (soprattutto!) senza aver passato qualche ora di relax nelle grandi Terme di Bucarest, uno dei più grandi centri benessere d’Europa. Senza contare il fatto che mi sarebbe piaciuto organizzare anche un’escursione fuori porta per vedere anche i famosi castelli della Transilvania… beh, mi sa proprio che mi toccherà tornare presto in Romania! 😉
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Due giorni a Bucarest: cosa vedere
Parco Herăstrău e Museo Nazionale del Villaggio ‘Dimitrie Gusti’
Il Parco Herăstrău è stata la primissima tappa della nostra mini gita a Bucarest.
Oltre a fare una passeggiata nel verde e intorno al lago, ci interessava visitare il Museo Nazionale del Villaggio che si trova proprio all’interno del parco. Si tratta di un museo etnografico all’aperto che mostra come si viveva nella Romania rurale dei secoli scorsi. Qui si trovano centinaia di edifici tra case, fattorie, mulini e chiese, letteralmente smontati dal luogo originale in cui si trovavano e trapiantati nel parco di Bucarest: girare all’interno del Museo Nazionale del Villaggio in qualche modo è come fare un piccolo viaggio alla scoperta della cultura e delle usanze di tutta la Romania.
Piccola curiosità: accanto al museo sorge il Palazzo di Elisabetta, la residenza degli (ex) reali della Romania. Ecco, proprio mentre eravamo da queste parti abbiamo visto passare il principe Carlo d’Inghilterra che si trovava in Romania per una visita ufficiale, e ci ha pure salutate dalla sua auto! LOL :’)
Orario apertura Museo Nazionale del Villaggio: mar-dom 09-19; lun chiuso
Costo ingresso: 15 lei (circa 3 euro)
Palazzo del Parlamento
Il Palazzo del Parlamento di Bucarest di sicuro è il monumento più conosciuto e visitato dai turisti della capitale rumena. Questo colosso è il secondo edificio amministrativo più grande al mondo dopo il Pentagono: il palazzo conta più di 3.000 stanze e una superficie di 330.000 mq. Fu costruito nel 1985, voluto dal dittatore rumeno Nicolae Ceaușescu. Ci vollero più di 20.000 operai per la sua costruzione organizzati in turni 24/24, e nonostante ciò nel 1989, anno della morte di Ceaușescu, il palazzo non era ancora stato terminato.
Per visitarlo è necessario partecipare a un tour guidato, non si può girare in autonomia: le visite guidate standard durano circa 45 minuti e sono disponibili in varie lingue. Noi siamo riuscite a partecipare a quella in italiano presentandoci direttamente lì, ma era un giorno feriale di fine maggio. Se volete conoscere gli orari precisi e prenotare in anticipo vi consiglio di chiamare la biglietteria del Parlamento almeno il giorno prima.
Io consiglio fortemente la visita del Palazzo perché, più che ammirarne l’ “armonia architettonica” (che per me è di dubbio gusto), grazie alle spiegazioni della guida è possibile scoprire qualcosa in più sul periodo storico in cui la Romania era governata dalla follia e dalla megalomania di Ceaușescu, di cui io non sapevo quasi niente (mea culpa).
Orario apertura Palazzo del Parlamento: marzo-ottobre 09-17; novembre-febbraio 10-16
Costo ingresso: a partire da 40 lei (circa 9 euro) a seconda del tipo di tour scelto. il Palazzo è visitabile solo partecipando a tour guidati disponibili in diverse lingue. Se volete conoscere in anticipo gli orari precisi dei tour vi consiglio di contattare direttamente la biglietteria del Parlamento ai numeri + 40 733 558 102 / 103 visto che online non sono indicati. Per fare le foto all’interno in teoria c’è una tassa extra da pagare di 30 lei (circa 6 euro), ma nella pratica durante il mio tour tutti scattavano foto senza che la guida dicesse alcunché, vi consiglio quindi di chiedere direttamente alla guida. La biglietteria e l’entrata del Parlamento si trovano sul lato destro dell’edificio (questo ve lo specifico per evitare di girare a vuoto visto che il palazzo è enorme!).
Tour delle Chiese Ortodosse
Bucarest è letteralmente disseminata di graziose chiesette ortodosse con affreschi e dipinti sfarzosi e ricchi di colore, portoni in legno intagliato o in pietra scolpita, mosaici e icone. Sono tutte a ingresso gratuito, basta essere rispettosi dell’ambiente interno e dei fedeli in preghiera come in ogni altro luogo religioso.
Tra quelle più degne di nota secondo me troviamo il Monastero Antim, una perla del 1715 nascosta tra schiere di condomini del periodo comunista, la Chiesa ortodossa russa di San Nicola, con il classico tetto dorato “a cipolla” (anche se al momento è in parte sotto restauro), e la Biserica Stavropoleos, con un cortile dall’architettura particolare e disseminato di lapidi, ideale per qualche momento di silenzio e riposo.
Lipscani, il centro storico di Bucarest
Lipscani è la zona del centro “storico” di Bucarest e su trova a sud di Piața Universității. Fino a qualche anno fa pare che questo quartiere fosse molto degradato, mentre adesso si sta risollevando: a Lipscani infatti si trova l’area pedonale con negozi moderni, locali notturni e palazzi eleganti, un bel mix che piano piano sta trasformando Bucarest in una città sempre più popolare tra i giovani viaggiatori europei. Nonostante questa “rinascita”, nel centro storico si trovano ancora tantissimi edifici fatiscenti e pericolanti, ma proprio questo contrasto tra vecchio e nuovo, tra degrado e ordine per me è una delle caratteristiche più affascinanti di Bucarest.
Oltre a fare un giro per le vie dei locali, nella zona di Lipscani vi consiglio di soffermarvi sul sito archeologico di Curtea Veche, ovvero la vecchia Corte Principesca, residenza storica del principe Vlad III… più comunemente conosciuto come il Conte Dracula. 😉 Proprio accanto alle rovine del palazzo si trova la Biserica Curtea Veche, risalente alla metà del XVI secolo e considerata la chiesa più antica della città di Bucarest, e un monumento dedicato a Vlad III: scattare una foto è d’obbligo!
A pochi passi dalla Curtea Veche si trovano la Biserica Stavropoleos, una delle chiese ortodosse più belle di Bucarest di cui vi ho già fatto cenno in questo post, il locale storico Caru Cu’ Bere, l’eclettico CEC Palace dalla cupola in vetro e acciaio, e la libreria Cărturești Carusel, ovvero sei piani di arte, bellezza e cultura… assolutamente da non perdere se siete lettori appassionati!
Ateneo Rumeno
Il maestoso Ateneo Rumeno di Bucarest, a pochi minuti a piedi da Piața Romană, è la sede dell’Orchestra Filarmonica George Enescu. Si tratta di una grande sala concerti in stile neoclassico, la cui cupola è alta 41 metri. Purtroppo non è ben chiaro quando sia possibile visitare l’Ateneo: non vi sono orari affissi presso il monumento né pubblicati sul sito internet. Noi ovviamente lo abbiamo trovato chiuso e non abbiamo potuto ammirarne le scalinate e le decorazioni interne (che pare siano a dir poco meravigliose) però provate a fare comunque salto, magari voi sarete più fortunati e riuscirete ad entrare!
Lungo Cala Victoriei, il viale in cui si trova l’Ateneo Rumeno, si possono ammirare anche il Museo nazionale d’arte rumena (ospitato all’interno del Palazzo Reale), la Biblioteca Centrale Universitaria, Biserica Crețulescu (visitatela, gli affreschi interni sono stupendi!) e Piața Revoluției con il Monumento alla Rinascita, un obelisco bianco che rappresenta la disfatta del comunismo.
A caccia di street art
Come sempre, quando visito una capitale europea mi piace andare alla ricerca di murales e bella street art da fotografare e ammirare. A Bucarest non ho fatto eccezione, portandomi dietro mia mamma incuriosita da questo tipo di arte. 🙂
Cercando su internet prima di partire ho scoperto che la maggior parte dei murales più particolari del centro di Bucarest si concentrano tra Strada Pictor Arthur Verona e Strada General Eremia Grigorescu, a pochi minuti a piedi l’una dall’altra. In generale forse mi aspettavo qualcosina in più, ma essendo una zona piuttosto centrale vale comunque la pena fare un salto da queste parti se siete appassionati di street art.
Due giorni a Bucarest: organizzare il viaggio
Volo e assicurazione viaggio
Come accennato all’inizio del post, per volare a Bucarest ho scelto la compagnia low-cost Ryanair con partenza dall’aeroporto di Bologna. Noi abbiamo speso solo 26 euro a/r, e in generale ho notato che i prezzi dei voli per Bucarest hanno sempre costi molto bassi.
Quando prenotate il vostro viaggio all’estero, ricordate di acquistare anche una buona polizza di assicurazione viaggio, specialmente se avete intenzione di rimanere diversi giorni in Romania e magari organizzare un on the road tra i castelli della Transilvania: è sempre bene partire tranquilli, sapendo che in caso di qualsiasi imprevisto (che può essere il bagaglio smarrito come qualcosa di più serio) c’è un professionista che vi può aiutare e assistere per quanto riguarda le questioni logistiche ed economiche, non trovate?
Dall’aeroporto al centro città
Per raggiungere il centro di Bucarest dall’aeroporto esiste un bus urbano, anzi due: il 780 Express collega l’aeroporto di Otopeni con la Gara de Nord, ovvero la stazione centrale, e da lì poi si può prendere la metro per raggiungere la destinazione desiderata. Oppure potete prendere il 783 Express che dall’aeroporto vi porterà direttamente a Piața Unirii, a pochi passi dal Parlamento e dal centro storico di Bucarest. Entrambi i bus impiegano circa 45-60 minuti per raggiungere il capolinea a seconda del traffico, e il costo del biglietto è di 7 lei per il viaggio andata e ritorno (1,50 euro). QUI trovate maggiori info sugli orari degli autobus.
Esiste anche il progetto di una nuova linea metro che collegherà l’aeroporto di Otopeni con la stazione centrale, ma non sarà in funzione prima del 2022.
Se l’utilizzo del bus pubblico non vi alletta, potete fare come me e mia mamma: noi abbiamo prenotato un taxi ufficiale tramite le macchinette che si trovano nella zona arrivi dell’aeroporto, facilissime da usare. Vi verrà rilasciato uno scontrino con scritto il numero della targa del taxi che verrà a prendervi e il tempo di attesa stimato: non dovete fare altro che aspettare fuori, adocchiare la vostra auto e mostrare poi la ricevuta al tassista! Il taxi poi si paga direttamente all’arrivo, solo in contanti. Il costo medio ovviamente può variare, noi comunque abbiamo pagato intorno ai 40-50 lei a corsa (circa 10 euro).
Come ultima opzione, se volete a Bucarest è attivo anche il servizio di Uber. Io quando l’ho utilizzato (a New York però, non a Bucarest) mi sono trovata bene ed è una soluzione comoda se si vuole pagare direttamente online tramite app invece che in contanti.
Muoversi a Bucarest
Il centro di Bucarest non è enorme e le maggiori attrazioni turistiche sono tutte molto ravvicinate, quindi non vi ritroverete ad usare spesso i mezzi pubblici. Non consiglio di fare tessere o abbonamenti per bus o tram, però potrebbe capitarvi di prendere la metro per raggiungere, per esempio, il Parco Herăstrău. Per utilizzare la metro dovete acquistare il biglietto valido per due viaggi (non esiste da uno soltanto!) a 5 lei (1 euro), oppure quello valido per dieci viaggi a 20 lei (4 euro).
Dove dormire a Bucarest:
A Bucarest è possibile trovare alloggi con un buon rapporto qualità prezzo in pieno centro. Io e mia mamma abbiamo scelto di dormire presso l’Hotel SS Residence Unirii, a circa dieci minuti a piedi da Piața Unirii. La stanza, carina e pulita, ci è costata 46 euro a notte, la reception era aperta 24/7 e il wifi funzionava bene. Ve lo consiglio se cercare un posto tranquillo e con tutto il necessario per un soggiorno comodo… c’erano pure l’angolo cottura e il minibar! 😉
Dove mangiare a Bucarest:
Noi siamo state a Bucarest solo due giorni contati, quindi non ho avuto modo di provare chissà quanti locali o ristoranti. Nonostante il poco tempo non ci siamo fatte mancare una cena nel famoso Caru’ cu bere, prenotato direttamente online dal sito ufficiale, che però non è stato all’altezza delle mie aspettative. Abbiamo mangiato una classica ciorbă (zuppa tipica), un secondo a base di carne e come dolce i papanași, “leggerissime” ciambelle fritte con formaggio dolce e marmellata. I piatti erano buoni e abbondanti, per carità, e anche il locale in sé è davvero particolare. L’attesa però è stata infinita, capirsi con i camerieri era quasi impossibile visto che parlano poco inglese, e soprattutto c’era parecchia disorganizzazione in generale e si dimenticavano di continuo qualcosa. Ma magari siamo solo state un po’ sfortunate. Prezzo medio: 13 euro a testa.
Un posticino che invece mi è piaciuto molto e che vi consiglio è il Pura Vida Sky Bar: qui però non si viene per mangiare ma per bere! Preparano cocktail particolari, analcolici alla frutta, servono birre di vario tipo… c’è un po’ di tutto e la vista sui tetti di Bucarest è spettacolare. L’ambiente è molto giovane, è un posto davvero carino per passare una serata all’aperto o per un aperitivo al tramonto. Prezzo medio: 4 euro a cocktail.
E VOI SIETE MAI STATI A BUCAREST?
CHE IMPRESSIONE VI HA FATTO? SIETE STATI ALLE FAMOSE TERME?
COS’ALTRO AVETE VISITATO IN ROMANIA?
FATEMI SAPERE NEI COMMENTI!
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Muchas gracias Marianela!