FINALMENTE E’ ARRIVATO L’AUTUNNO, E CON LUI ANCHE I MAGICI COLORI DEL FALL FOLIAGE. QUANDO SI PARLA DI FOLIAGE SPESSO LA MENTE VAGA FINO AI PAESAGGI MOZZAFIATO DI CANADA E STATI UNITI, MA PER AMMIRARE QUESTO FENOMENO NATURALE NON IMPORTA ANDARE TANTO LONTANO. IN QUESTO POST VI PARLO DELLA MIA ESCURSIONE AL BORGO DI ISOLA SANTA, IN GARFAGNANA, RESO ANCORA PIU’ AFFASCINANTE DALL’INCANTESIMO DELL’AUTUNNO.
Il fall foliage, spesso chiamato solo foliage, è quel fenomeno naturale che si verifica con l’arrivo dell’autunno.
I colori degli alberi si accendono e si tingono di rosso, arancione, giallo, marrone, ocra.
Le sfumature delle foglie si riscaldano creando uno spettacolo straordinario per gli occhi.
Come si fa a non amare l’autunno e i suoi colori?
Da tanto tempo sogno di ammirare il foliage in Giappone (che lì chiamano Momijigari), nel New England o nel Lake District, ma poi ho capito che non bisogna andare così lontano per trovare questo evento magico.
Così ho deciso di rimanere vicino casa, e mi sono diretta nell’incantevole borgo di Isola Santa, in Garfagnana.
Isola Santa è un minuscolo borgo del comune di Careggine situato a un’altitudine di 550 metri.
Si erge sulle sponde dell’omonimo lago artificiale e tutto, dal nome del paesino alla posizione, dai colori al paesaggio, ha un non so che di magico ed etereo.
Per molto tempo è rimasto abbandonato, mentre negli ultimi anni ha ripreso a vivere grazie anche alla creazione di un albergo diffuso che coinvolge parte dei pochi edifici che sorgono sul lago.
A parte l’albergo e il ristorante annesso, tuttavia, il piccolo borgo è ancora lasciato a se stesso.
Anche la Chiesa di San Jacopo, nonostante le buone condizioni esterne, al momento non è più utilizzata ed è sconsacrata.
Nonostante Isola Santa sia un borgo minuscolo e praticamente disabitato, è ormai una vera e propria attrazione turistica per le tante attività possibili in questa zona.
Isola Santa infatti è un’ottima base per escursioni di vario tipo alla scoperta delle Alpi Apuane, e da marzo a ottobre è possibile pescare le trote nel Turrite Secca, il torrente che alimenta il lago.
Inoltre Isola Santa può essere un punto di appoggio per scoprire le bellezze della Garfagnana nei dintorni, come il lago di Vagli (il famoso lago che sommerge il paese di Fabbriche di Careggine), la Grotta del Vento e l’Antro del Corchia, e piccoli ma graziosi borghi come Castelnuovo di Garfagnana, Barga, Coreglia Antelminelli, Ghivizzano, Borgo a Mozzano… per non parlare di Lucca e della Versilia, entrambe distanti un’oretta in auto da Isola Santa.
La Garfagnana è una zona spesso presa poco in considerazione dal turismo, ma ha tantissimo da offrire, sia a livello paesaggistico che culturale.
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Io ci sono stata in una calda e soleggiata mattina di novembre, precisamente il 1 novembre.
Il tempo era magnifico e mi ha permesso di poter passeggiare liberamente sulle sponde del lago e in mezzo al borgo, e fotografare i bellissimi colori del foliage autunnale.
Pare che Isola Santa sia nata nel Medioevo – perlomeno, noi abbiamo notizie da questo periodo in poi – attorno a un hospitale che accoglieva i viandanti che dalla Versilia si recavano in Garfagnana e viceversa. Isola Santa era un punto di passaggio obbligato, dove i pellegrini si fermavano prima di continuare il lungo viaggio.
Nonostante la posizione strategica, il borgo di Isola Santa è rimasto isolato per secoli, finché non fu costruita l’attuale strada statale principale e la diga dell’Enel per l’energia idroelettrica, nel 1949, che piano piano costrinse gli abitanti del paese ad abbandonare Isola Santa.
Dal 2000 è iniziato però un progretto di restauro che sta portando il paese a risplendere di nuovo!
Non ho usato il verso risplendere in maniera casuale.
Questo minuscolo borgo infatti è una vera perla, nonostante sia semi abbandonato (o forse proprio per questo).
Le casette ristrutturate dell’albergo sono semplicemente deliziose, e ho adorato il contrasto tra i fiori curati sui davanzali degli edifici abitati, e le porticine a pezzi e deteriorate dal tempo degli stabili più trascurati.
Ma la vera magia sono i colori del lago, della vegetazione e dei riflessi incantati.
Non esagero se vi dico che sembra di essere in un quadro di Monet.
Quando arrivate nei pressi di Isola Santa, parcheggiate l’auto lungo la strada e incamminatevi prima sulla diga, per ammirare il borgo e il lago in tutto il loro splendore, e poi, poco più avanti, giù per la viuzza lastricata che porta al paesino.
Dopo un giro tra le casette del borgo, io vi consiglio di passeggiare lungo la sponda del lago e di seguire il sentiero, fermandovi di tanto in tanto per godervi il paesaggio, le mille sfumature di verde e celeste dell’acqua, e le tonalità di rosso e giallo delle foglie degli alberi che si riflettono sul lago.
Sono rimasta un tempo infinito lì nel paese, cercando di catturare tale bellezza con la mia fotocamera, ma credetemi che dal vivo è uno spettacolo ancora più affascinante.
Man mano che vi addentrate nella vegetazione, i pochi suoni del paese svaniscono, e rimanete solo voi con il suono dei vostri passi che calpestano le foglie ingiallite ormai cadute.
C’è tanta umidità, si scivola sul sottobosco bagnato, e il sole caldo rimane nascosto dagli alberi.
Ma il sentiero offre degli scorci davvero mozzafiato, di quelli che ti lasciano così, stregato e meravigliato di fronte allo splendore della natura.
Il borgo di Isola Santa è abitato dalle fate.
Isola Santa era nella mia wishlist delle gite domenicali da un po’, e mi sono totalmente convinta di farci un salto dopo alcune foto meravigliose che ho scovato per caso su Instagram.
Io ho deciso di visitare il borgo in autunno per godere dell’incantesimo del foliage, ma spulciando qualche immagine su internet ho capito che Isola Santa è meravigliosa in qualsiasi periodo dell’anno: con il risveglio della vita a primavera, con le nuance di verde brillante in estate, e sotto il manto bianco della neve in inverno.
Cadete foglie, cadete fiori e svanite,
notte distenditi, accorciati giorno,
ogni foglia mi parla di pace soave
staccandosi con un sussurro
dall’albero autunnale
Emily Brontë
E VOI SIETE MAI STATI A ISOLA SANTA O IN GARFAGNANA? IN QUALE STAGIONE L’AVETE VISITATA? CONOSCETE ALTRI LUOGHI IN ITALIA DOVE SI POSSA AMMIRARE LO SPETTACOLO DEL FOLIAGE? LASCIATEMI UN COMMENTO CON LE VOSTRE IMPRESSIONI E I VOSTRI SUGGERIMENTI PER FOTOGRAFARE I COLORI DELL’AUTUNNO! 🙂
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Con l’autunno sono ben in ritardo (ormai si parla quasi di primavera) ma le volte che ho messo in programma di andare a Isola Santa sono state numerose. E sempre cancellate per un motivo o per un altro. Ho adorato tutte le foto, e a questo punto devo andarci. E speriamo che svuotino anche il lago di Vagli perché vedere il borgo fantasma di Fabbriche di Careggine sarebbe un sogno.
Grazie Caterina! Isola Santa deve essere meravigliosa anche a primavera, ti consiglio di organizzare davvero una gita qui perché è un posto splendido.
Anche io vorrei vedere il lago di Vagli svuotato, si diceva che fosse in programma per quest’anno ma alla fine è stato rimandato di nuovo!
Speriamo bene per il prossimo anno…
Che foto meravigliose che hai fatto, questo posto è decisamente SPETTACOLARE!! E’ da quando me l’hai fatto scoprire che non vedo l’ora di andarci..forse in primavera sarà la volta buona, anche se mi sa che una capatina in autunno non è da sottovalutare..
In autunno i colori sono uno spettacolo, ma anche a primavera con la “rinascita” della vita dev’essere bello! Anche voglio tornarci in una stagione diversa per fare qualche altro scatto, il posto si presta 🙂
L’autunno è una stagione che mi affascina molto, sia per i colori che possiamo ammirare intorno a noi che per i sapori proposti in tavola.
Concordo con te, anche a me piace tanto come stagione 🙂
Bellissime foto e bellissimi paesaggi! Nemmeno io conoscevo bene la Garfagnana fino all’anno scorso quando ci ho trascorso qualche giorno d’estate facendo bellissime passeggiate. Davvero una terra da scoprire… anche d’autunno 😉
Grazie mille Paola! Eh sì la Garfagnana è proprio una zona tutta da scoprire… vorrei tornarci anche in inverno, magari con la neve, dev’essere magica!
Che bei paesaggi e che belle foto. L’autunno è sicuramente una delle stagioni preferite dai fotografi!
Grazie mille! 🙂 Sì infatti, io non sono una grande fotografa ma mi piace immortalare certi colori!
Mi sono persa ad ammirare le foto che corredano il post. Bellissime! Posti incantevoli… Hai ragione. Non sempre dobbiamo andare lontano per trovare la bellezza della natura 🙂
Grazie mille Elisa, sono contenta ti piacciano! E’ tutto merito del posto meraviglioso 🙂
La Toscana è la regione italian più conosciuta in Polonia, infatti è sempre rappresentata con delle immagini quasi fiabesche, proprio come le tue. Sono bellissime e subito condivido il tuo post con i miei amici che adornano la Toscana e i suoi colori di autunno.
Grazie mille per la condivisione Agnieszka, sono contenta che ti piacciano le foto! 🙂
Se capiti in Toscana fammi sapere, ti suggerisco qualche altro posticino che può piacerti :*
La Toscana non l’avevo mai considerata per il foliage, anche se è relativamente vicina. Grazie per lo spunto 😉
Anche io pensavo sempre a mete più lontane… e invece alla fine ho scovato Isola Santa, un paradiso per gli occhi 🙂
Voglio tornarci anche in altre stagioni comunque, dev’essere bellissimo sempre!
Hai proprio ragione: non bisogna andare lontano per trovare posti incantevoli. La nostra bella Italia ne è piena. Le tue foto sono veramente stupende
Ti ringrazio Mariacarla, il tuo commento mi ha fatto davvero piacere!
Grazie per essere passata di qui 🙂
Che bei posti e che colori magici! Cmq il New England è anche sulla mia bucket list
Di sicuro ci sei più vicina tu che io 😀 aspetto le tue foto a questo punto! Eheh
Wow…che posto magico…guardando le tue foto (meravigliose) sembra davvero di essere in un mondo fatato…i colori sono stupendi!!! Non conoscevo questo posto, nonostante non sia tanto lontano da dove abito a La Spezia. Qualche anno fa sono stata a Bagni di Lucca per un weekend…quelle zone come la Garfagnana hanno dei borghi bellissimi!!!
Ti ringrazio Carmen!
Sì è vero, in tutta Garfagnana ogni angolo è più bello dell’altro, mi piace andarci di tanto in tanto perché scopro sempre qualche posticino nuovo che mi piace 🙂
Ma che bei colori!! Non conoscevo assolutamente questo posto, devo rimediare! 🙂
Sembra davvero di stare in una favola, l’ideale per staccare la spina. <3
ps: le foto sono splendide!!
Grazie mille Silvia 🙂
Devo dire che sono piuttosto orgogliosa di come sono venute delle foto visto che non sono una professionista, anzi!
Gran parte del merito ovviamente è del posto, che è davvero magnifico. Una favola!
Che bei posti e neppure distanti da me.
Isola Santa è bellissima! Dove abiti tu di preciso?
Io abito alla Spezia
Dai allora non è lontanissimo per te! Fammi sapere quando capiti in Toscana 🙂 un abbraccio!
Perfetto! Ho la meta per il prossimo autunno…questo posto è fantastico e non ho nemmeno un dubbio che sia abitato dalle fate!
I colori rosa e celeste, con quelle sfumature così delicate e accanto alle tipiche tinte autunnali, sembrano essere ritratte dopo aver sognato…che magia!
Brava Dile, foto stupefacenti! *_*
Grazie mille cara, sono contenta ti piacciano le foto! 🙂
Questo posto è magnifico anche in altre stagioni comunque, e per fortuna non è così battuto dal turismo di massa… non c’era quasi nessuno quando sono andata. Stupendo!
Garfagnana… un nome che mi attira dai tempi del liceo. Se non sbaglio, Ariosto ci aveva vissuto per un periodo e non ne aveva avuto una gran bella impressione. A parte queste divagazioni, è una zona che mi piacerebbe visitare. Colori stupendi, quasi si sentono le fate 🙂
Ciao Chiara!
Non ti sbagli, Ariosto per un periodo ha vissuto a Castelnuovo di Garfagnana, vicinissimo tra l’altro a Isola Santa 🙂
Quando avrete qualche giorno libero, io ci consiglio un bel giro per la Toscana in questa zona… senza nulla togliere alle bellissime città d’arte, ma i piccoli borghi e i laghi della Garfagnana sono uno spettacolo!
Bellissimo Dile! Avevo già visto le foto via WhatsApp, ma vederle così grandi e tutte insieme fa davvero un bell’effetto. Questo posto non lo conoscevo, purtroppo non sono una grande frequentatrice della Garfagnana. Mi ha ricordato moltissimo la sorgente del fiume Krupa, ricordi? Posti magici, da sogno, SICURAMENTE abitati dalle fate! Non c’è altra spiegazione 🙂
Grazie per avermi fatto scoprire questo posto fantastico, me lo segno per quando torno! 🙂
Bravissima, quando sono arrivata a Isola Santa mi sono tornate in mente proprio la sorgente del Krupa e anche la Gola di Vintgar, ci sono degli scorci del torrente che lo ricordano molto, specialmente per il colore intenso dell’acqua!
Io la Garfagnana la frequentavo un po’ di più con il mio ex (abita in provincia di Lucca), ma mi sono ripromessa di andarci più spesso perché è piena di posti bellissimi come questo. 🙂
Non avevo mai sentito parlare di questo posto, che bello vedere che c’è anche un albergo. Potrebbe essere una destinazione per un weekend!
Comunque l’autunno è una stagione bellissima: nonostante il freddo ha dei colori magnifici.
Se ti capita di passare dalle mie parti in Piemonte, le Langhe e il Roero sono zone stupende da fotografare in questa stagione.
Ho visto qualche foto e in effetti anche in Piemonte ci sono dei paesaggi magnifici, purtroppo conosco pochissimo la tua regione!
Spero di riuscire a rimediare presto o tardi 🙂
Per quanto riguarda l’albergo a Isola Santa sì, è decisamente un bel posto per un weekend fuori… specialmente se è una fuga romantica 🙂