Venezia è sempre stata una delle mie città preferite, e anche se c’ero già stata recentemente per partecipare al Carnevale, quando ho trovato un’ottima offerta di Italo (26 € a persona a/r da Firenze!) non ho esitato e zaaaac! ho acquistato i biglietti per tornare di nuovo.
In questo secondo viaggio ho deciso di dedicarmi non a Venezia città, ma a una delle isole della Laguna… la coloratissima Burano!
Impossibile non aver mai sentito parlare di Burano: famosa per i suoi merletti, lo è ancor di più per le sue casette dai colori dell’arcobaleno che si riflettono lungo le acque dei canali dell’isola.
Burano è uno di quei luoghi che non può non metterti allegria.
Burano è sinonimo di estate, di freschezza, di gioia di vivere.
Io mi ero innamorata dei suoi colori vivaci guardando alcune foto su Instagram… ma dal vivo è tutto ancora più bello!
Cosa vedere a Burano
Per visitare Burano normalmente sono sufficienti 2-3 ore… volendo anche meno, ma se volete passeggiare con tutta la calma del mondo oppure fermarvi a fotografare gli angolini più nascosti e a osservare le donne dell’isola che cuciono i merletti, vi servirà qualche ora.
Il centro vitale dell’isola è Piazza Baldassarre Galuppi, l’unica piazza del paese, su cui si affaccia la Chiesa di San Martino. Osservate bene il campanile della chiesa mentre scattate le foto alla piazza: non vi sembra che ci sia qualcosa che non va? Eh sì, avete visto giusto… il campanile è tutto storto, un po’ come una piccola Torre di Pisa!
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Sempre nella piazza dell’isola è possibile visitare, al costo di 5 €, anche il Museo del Merletto.
Il museo ospita un’esposizione di pezzi unici e dà la possibilità di assistere dal vivo alla creazione di alcuni merletti.
Come già accennato all’inizio del post, infatti, Burano è famosa proprio per la lavorazione artigianale dei merletti, che potrete acquistare anche nei tanti negozietti presenti sull’isola.
L’attrazione più “vistosa” e curiosa dell’isola, comunque, sono ovviamente le casette super colorate di Burano!
L’origine di questa usanza non è ben chiaro, ma si dice che i colori vivaci servissero ai pescatori per ritrovare la propria casa nelle giornate di fitta nebbia, o per riconoscerla da lontano durante i periodi di lunga assenza dovuta alla pesca.
C’è chi dice che invece servissero soltanto a delimitare le proprietà e a distinguere le famiglie l’una dall’altra.
Qualunque fosse la ragione, le case colorate di Burano sono diventate la caratteristica distintiva dell’isola… è davvero impossibile trattenersi dallo scattare centinaia di foto qui.
Gli abitanti di Burano poi fanno di tutto per rendere ancora più graziose le loro abitazioni: finestre e balconi sono adornati da fiori profumati e -fateci caso!- la tenda che copre il portone d’ingresso è sempre intonata al colore delle mura della casa… anche nel vicolo più nascosto!
Perdetevi tra le sue calli labirintiche, tra i suoi ponticelli, tra i canali che riflettono quei colori stupefacenti…
Burano è una meraviglia per gli occhi!
Tutte le case di Burano sono uniche, ma ce n’è una ancora più speciale… è la Casa di Bepi Suà, in Calle del Pistor!
Non è semplicissima da trovare, io mi sono persa almeno un paio di volte tra le stradine strette strette dell’isola prima di arrivare a destinazione.
La casa è coloratissima (ancora più delle altre!) e decorata con tante forme geometriche, ed era l’abitazione di Giuseppe Toselli, detto “Bepi”, un signore singolare che amava la pittura e il cinema che in qualche modo ha lasciato il segno a Burano. QUI trovate la sua storia, se siete curiosi di sapere chi fosse!
Dove mangiare a Burano
Anche se è piccolina, a Burano ovviamente ci sono tanti posticini in cui ci si può sedere a mangiare qualcosa.
Noi abbiamo scelto Fritto Misto, un localino che si trova proprio di fronte alla fermata del vaporetto per Venezia… impossibile mancarlo quindi!
Per pochi euro abbiamo mangiato due bei piatti abbonanti di fritto misto -appunto- di ottima qualità.
Può darsi che troviate un po’ di fila ma vale la pena aspettare!
Come raggiungere Burano
Per raggiungere Burano da Venezia è possibile prendere il vaporetto della linea 12 da Fondamente Nove.
I vaporetti partono ogni mezzora dalle 5:40 alle 20:10 e fermano anche a Murano e Mazzorbo.
La navigazione per Burano dura circa 45 minuti e il costo è 7 € a corsa. Se intendete fare più di due viaggi o rimanete a Venezia per più di un giorno, può essere conveniente acquistare un pass valido 24/28/72 ore.
Se volete visitare anche Murano e Torcello ma non avete a disposizione molto tempo, provate a unirvi a un tour organizzato: online se ne trovano tantissimi a prezzi dignitosi che permettono di avere un piccolo assaggio delle isole principali della laguna di Venezia.
E VOI SIETE MAI STATI A BURANO?
ANCHE VOI VI SIETE INNAMORATI DEI SUOI COLORI?
QUALI ALTRE ISOLE DELLA LAGUNA DI VENEZIA AVETE VISITATO?
FATEMI SAPERE NEI COMMENTI!
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Adoro la laguna e a Murano & Burano ci sono stata da piccola: volevo ritornarci la scorsa estate ma per motivi di lavoro è saltato tutto. Sarà la mia tappa della bella stagione 2018! Che meraviglia quelle casa coloratissime … non vedo l’ora di andarci.
Anche io sono riuscita a tornarci dopo tanto tempo che rimandavo… meravigliosa Burano, davvero. Non vedo l’ora di vedere le tue foto! 🙂
Ci sono stata da bambina con i miei in occasione di un viaggio a Venezia ma in effetti ricordo pochissimo (e ogni volta mi fermano i costi alti…)
Colori bellissimi, che mi ricordano un po’ quelli delle porte di Dublino e forse la storia è anche simile.
Buona Pasqua 😍
Anche io c’ero stata da piccolina ma non ricordavo niente… è valsa la pena tornarci 🙂
Buona Pasqua anche a te Silvia!