Buon pomeriggio viaggiatori!
Se mi seguite su Instagram (il mio profilo è @dile_sempreinpartenza) avrete letto che nelle settimane scorse sono stata di nuovo a Berlino, a distanza di quasi 10 anni.
Della prima volta ho un davvero un bel ricordo: sono partita con una mia carissima amica e le nostre famiglie, e siamo stati a trovare degli amici tedeschi che avevamo conosciuto al mare in estate (e con cui continuiamo ad essere in contatto!).
In generale mi sembrava che non mi fosse piaciuta granché, ma ad esser sinceri della città in sé ricordavo pochissimo… le immagini più nitide che avevo in testa erano quelle della serata passata in discoteca (ed è tutto dire…) e poche altre cose.
Visto che Stefano non c’era mai stato, e complice un’ottima offerta di Ryanair da Pisa, mi sono detta perché no? Perché non provare a tornare a Berlino e darle una seconda possibilità?
In questo post vi racconto quindi cosa vedere assolutamente a Berlino in 3 giorni secondo me, e vi lascio anche con qualche consiglio su dove mangiare e dove dormire!
1. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: Unter den Linden
Unter den Linden (Linden = tigli) è uno dei viali più conosciuti di Berlino dove è possibile ammirare un gran numero di edifici di interesse storico e architettonico. Noi lo abbiamo percorso per circa 1 km, partendo dalla Neue Wache, un monumento suggestivo dedicato alle vittime di guerre e violenze, fino ad arrivare alla famosa Porta di Brandeburgo, vero simbolo della città di Berlino.
Lungo il percorso, tra i vari palazzi, troverete anche il Teatro dell’Opera, la bellissima sede dell’Università Humboldt di Berlino, la Biblioteca Nazionale, e lo storico Hotel Adlon.
2. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: il Palazzo del Reichstag
Il palazzo del Reichstag non è altro che la sede del Parlamento tedesco, oggi chiamato Bundestag. Insieme alla Porta di Brandeburgo è un altro dei grandi simboli di Berlino e della Germania.
Il Reichstag è stato interamente ricostruito dopo che fu distrutto da un incendio e bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, compresa la grande cupola di vetro e acciaio che si erge sul tetto.
La cupola oggi è visitabile gratuitamente ma solo su prenotazione: per prenotare l’ingresso dovete cliccare QUI e seguire le indicazioni in inglese (vi verranno chiesti i dati personali dei visitatori). L’ingresso è consentito -previa autorizzazione che vi arriverà via email- solo e soltanto all’ora indicata. Durante la prenotazione è anche possibile scegliere altri orari, in caso la prima scelta non fosse disponibile.
Sullo stesso sito è possibile scegliere anche altri tipi di ingressi, come la partecipazione alle sedute plenarie nonché la visita guidata alle sale del Parlamento.
Orario: lun-dom 08-24
Ingresso: gratuito, su prenotazione
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3. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: Berliner Dom
Il Berliner Dom è il Duomo di Berlino, la chiesa più importante della capitale.
L’imponente costruzione del Duomo era una delle poche cose che ricordavo della mio primo viaggio a Berlino, ma stavolta ho deciso di visitarne anche gli interni, e secondo me ne è valsa davvero la pena.
La chiesa fu costruita a fine Ottocento durante il regno dell’imperatore Guglielmo II, ma durante la seconda guerra mondiale fu colpita da una bomba incendiaria che ne causò il crollo. Solo nel 1975 si iniziò una vera opera di ricostruzione e restauro… lavori che durarono ufficialmente fino al 2002.
All’interno è possibile ammirare i mosaici che adornano la cupola, sculture e sarcofagi sfarzosi, il Battistero e la Cripta degli Hohenzollern. Io ho deciso di salire anche i 270 gradini e raggiungere la cima della cupola, da cui si può godere di un’affascinante vista della città!
Orario: lun-sab 09-19; dom 12-19
Ingresso: 7 € (5 € con Berlin Welcome Card)
4. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: il Memoriale dell’Olocausto
Il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa, conosciuto anche più semplicemente come Memoriale dell’Olocausto, per me è un altro dei grandi must di Berlino.
Il memoriale è stato progettato dall’architetto Peter Eisenmann ed è stato realizzato tra il 2003 e il 2004 per commemorare le vittime della Shoah. L’opera è composta da oltre 2.000 blocchi di cemento di altezza diversa e posizionati su un terreno fatto di continui sali scendi: l’obiettivo di Eisenmann pare che fosse proprio quello di ricreare, in qualche modo, quella sensazione di spaesamento che provarono gli ebrei che subirono persecuzioni e violenze durante la seconda guerra mondiale.
Sapendo quello che rappresenta e cosa ricorda, devo dire che il memoriale fa un certo effetto. Non ci si può non sentire sopraffatti e schiacciati dal peso della Storia più cupa della nostra epoca, mentre si cammina al suo interno.
Nonostante questo, ho trovato persone -tra l’altro adulte- che si facevano selfie sorridenti sedute sulle stele o che addirittura giocavano a nascondino… scene per me a dir poco raccapriccianti. Mi raccomando, massimo rispetto! Il monumento non è un giochino divertente per bambini, ma rappresenta qualcosa di atroce, un dolore difficile da descrivere a parole.
Annesso al memoriale c’è anche un Centro d’Informazione in cui è possibile scoprire una mostra permanente sulla persecuzione e lo sterminio degli ebrei d’Europa durante la seconda guerra mondiale, con reperti e frammenti di lettere di alcune delle vittime. Una delle esposizioni più toccanti e allo stesso tempo agghiaccianti che abbia mai visitato… sembra davvero impossibile che tutto ciò sia successo davvero.
Orario del Centro d’Informazione: mar-dom 10-20 (estate); mar-dom 10-19 (inverno)
Ingresso: gratuito
5. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: l’Isola dei Musei
L’Isola dei Musei di Berlino si trova nel centro del quartiere Mitte ed è così chiamata perché ospita alcuni dei più importanti musei della città, con capolavori provenienti da ogni parte del mondo e risalenti a varie epoche storiche.
I musei che è possibile visitare in quest’area sono il Permamonmuseum, il più visitato di Berlino, il Neues Museum, che accoglie un’interessantissima esposizione egizia, l’Alte Nationalgalerie, con opere d’arte del XIX secolo, l’Altes Museum, che ospita una collezione di antichità con reperti greci e romani, e il Bode-Museum, che accoglie una collezione di arte bizantina.
Visitarli tutti secondo me è impensabile considerando le dimensioni imponenti di ogni museo… quindi dovrete fare una selezione secondo i vostri gusti e interessi!
A me sarebbe piaciuto visitare il Pergamonmuseum, famosissimo per le ricostruzioni monumentali di edifici a dimensioni naturali, tra cui l’Altare di Pergamo e la porta del mercato di Mileto. Ho deciso, però, di dedicare il mio tempo al Neues Museum (molto molto interessante… bellissimo il busto di Nefertiti!) perché una parte del Pergamonmuseum è in restauro fino al 2019. Magari ci tornerò in futuro!
Orario: lun-dom 10-18; giov 10-20
Ingresso: 12 € per il Neues Museum; 18 € biglietto cumulativo per tutti i musei dell’isola (valido 1 giorno)
6. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: Hackesche Höfe
Gli Hackesche Höfe sono un complesso di cortili situato nel quartiere Mitte di Berlino, vicino all’Hackescher Markt. Durante la seconda guerra mondiale i cortili furono gravemente danneggiati, per poi essere ristrutturati negli anni ’90.
Adesso questo complesso edilizio ospita negozi, uffici, aziende, ristoranti, gallerie d’arte, bar, locali, enti culturali e chi più ne ha più ne metta!
Tra questi cortili ed edifici particolari, ce n’è uno che davvero non potete perdere chiamato Haus Schwarzenberg.
Haus Schwarzenberg è una moltitudine colorata di graffiti e lucine in cui si trovano un piccolo museo dedicato ad Anna Frank, un cinema, un bar, e negozietti di arte, design, abiti e fumetti.
Haus Schwarzenberg mi ha ricordato un po’ i famosi pub in rovina di Budapest o il quartiere di Christiania a Copenaghen, dove cultura underground e street art si mischiano e si confondono, dando vita a piccole realtà alternative nel bel mezzo della città. Una volta varcata la porta d’ingresso al cortile di Haus Schwarzenberg ci si ritrova catapultati in un’altra dimensione, un mondo allegro e colorato da cui è impossibile non essere attratti e incuriositi.
7. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: East Side Gallery
La East Side Gallery per me è una delle tappe obbligate di Berlino! Qui è possibile vedere la sezione più lunga (circa 1.3 km) rimasta in posizione originale del muro di Berlino.
Oltre ad essere di interesse storico, la East Side Gallery è diventata oggi un vero e proprio inno alla libertà. I murales dipinti sui resti del muro dei capolavori di street art che richiamano i tempi della pace, dell’uguaglianza e della caduta del muro.
Tra i lavori più celebri troviamo anche il Bruderkuß di Dimitrji Vrubel, che ritrae il famoso bacio tra Erich Honecker e Leonid Breznev, all’epoca segretari generali rispettivamente della DDR e dell’URSS, e il Test the best di Birgit Kinder, raffigurante una Trabant che sfonda il muro in nome della libertà.
Sul mio account Instagram trovate qualche altro scatto!
8. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: Alexanderplatz e la Fernsehturm
Alexanderplatz e la Torre della Televisione (Fernsehturm) per me non sono belle in senso stretto, anzi.
Rappresentano però il trionfo della modernità e della tecnologia a Berlino, ed è impossibile perciò non farci un salto!
Alexanderplatz è una delle piazze principali di Berlino nonché uno dei maggiori snodi viabilistici. Qui sorgono anche vari grattacieli, un centro commerciale, un mercato coperto e la famosa Torre della Televisione, da cui è possibile ammirare tutta Berlino. La torre è il quarto edificio in Europa per altezza e misura 368 metri.
Orario Fernsehturm: lun-dom 09-24 (estate); lun-dom 10-24 (inverno)
Ingresso: a partire da 14 € (10,50 € con Berlin Welcome Card)
9. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: l’aeroporto abbandonato di Tempelhof
Da appassionata di aviazione, non potevo perdermi questa chicca a Berlino.
L’aeroporto abbandonato di Tempelhof probabilmente non è tra le attrazioni più conosciute o visitate della capitale tedesca, ma se vi piacciono i luoghi abbandonati o se anche a voi piacciono particolarmente gli aerei e tutti ciò che ruota intorno al mondo aeroportuale, non potete non fare un salto a Tempelhof!
L’aeroporto si trova praticamente in centro a Berlino, nella zona di Tempelhof-Schöneberg e facilmente raggiungibile in bus.
L’aeroporto ha chiuso ufficialmente nel 2008, e adesso è stato trasformato in un enorme parco cittadino.
Non è fighissimo poter fare jogging, andare in bici o cucinare al barbecue in mezzo a una pista d’atterraggio?!
Io ci sono stata in inverno e con la pioggia e il freddo l’aeroporto abbandonato era circondato da un’atmosfera spettrale… in estate e con il bel tempo invece penso che l’aria sia molto più allegra e festosa. Da non perdere in nessuna stagione!
E’ possibile anche partecipare a delle visite guidate per vedere gli interni del terminal abbandonato, per maggiori informazioni potete cliccare QUI.
10. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: Mauermuseum Haus am Checkpoint Charlie
Proprio di fianco al famoso Checkpoint Charlie, posto di blocco tra il settore sovietico e quello statunitense durante la guerra fredda, si trova il Mauermuseum Haus am Checkpoint Charlie, ovvero il Museo del Muro di Berlino.
Il museo è molto interessante: ospita infatti una grande collezione di manufatti e strumenti utilizzati dai cittadini tedeschi per superare il muro di Berlino e scappare nella zona ovest. Lungo le pareti sono anche presenti le storie di chi ce l’ha fatta, di chi ha tentato e fallito, di chi ha aiutato a fuggire, le storie d’amore nate nonostante la divisione.
L’unica nota negativa del museo è che forse è un po’ troppo vasto, e se ci si mette a leggere ogni singolo pannello si rischia di rimanere all’interno tutto il giorno… non scherzo.
Orario: lun-dom 09-22
Ingresso: 14,50 € (11 € con Berlin Welcome Card)
11. Cosa vedere a Berlino in 3 giorni: Berlin Story Bunker
All’interno di un enorme bunker di epoca nazista si trova questa mostra dedicata alla nascita del Nazionalsocialismo e alla figura di Hitler, analizzando la storia del Führer dall’infanzia alla morte. La mostra è estremamente interessante, forse uno dei musei che più ho apprezzato durante il mio viaggio a Berlino! Di sicuro però è un po’ “pesante”, con tantissimi pannelli informativi da leggere distribuiti su 3 piani. Lo consiglio, insomma, solo se siete davvero appassionati o molto incuriositi dall’argomento e se non siete in compagnia di bambini, altrimenti potrebbe risultare un po’ noioso.
All’ultimo livello, poi, è possibile vedere la ricostruzione in scala del famoso bunker del Führer e quella a dimensione naturale di una delle sue stanze principali!
Orario: lun-dom 10-19
Ingresso: a partire da 12 € (9 € con Berlin Welcome Card)
Info utili: come muoversi, dove mangiare e dove dormire a Berlino
Tutte le attrazioni turistiche principali di Berlino e gli aeroporti sono collegati in maniera ottima dai mezzi pubblici (metro, tram, S-Bahn e bus). Il costo di un biglietto, utilizzabile su ogni mezzo, dipende dalla zona:
Biglietto zona A = 1,70 €
Biglietto zone AB (incluso Aeroporto Tegel) = 2,80 €
Biglietto zone ABC (incluso Aeroporto Schönefeld) = 3,40 €
Biglietto giornaliero ABC = 7,70 €
Per risparmiare un po’, un’alternativa ai biglietti giornalieri potrebbe essere la Berlin Welcome Card, la city card di Berlino che permette di utilizzare senza limiti tutti i mezzi pubblici per la durata della carta (che può essere da 48h fino a 6 giorni), oltre a usufruire di sconti del 25-50% sui biglietti d’ingresso per gran parte delle più importanti attrazioni turistiche della città.
Per dormire noi abbiamo scelto il Derag Livinghotel Grosser Kurfürst, un hotel davvero buono del quartiere Mitte a pochi passi da tutto, al costo di 65 € a notte in due. La colazione non era inclusa e costava moltissimo, perciò non l’abbiamo provata, ma a parte questo ho trovato l’hotel pulito, caldo e con un ottimo rapporto qualità/prezzo… ci tornerei super volentieri!
Per mangiare ho un paio di posti in particolare da consigliarvi:
Brauhaus Georgbraeu: cena tipica tedesca in un locale dall’atmosfera accogliente e conviviale. Noi abbiamo preso stinco di maiale con patate, gulash con panna acida e gnocchi di patate, 1 strudel e 2 birre. Prezzo medio: 20 € a testa.
Supreme Burger Grill & Bar: localino super carino e moderno dove servono hamburger gourmet e dolci buonissimi. Prezzo medio: 20 € a testa.
Ma alla fine Berlino ti è piaciuta o no?
Berlino è sicuramente una città interessante e con una vasta offerta dal punto di vista culturale e artistico.
La città di per sé non mi è piaciuta particolarmente, forse troppo grigia e moderna per i miei gusti… non c’è stato qualcosa che mi abbia fatta innamorare o che mi abbia lasciata senza fiato, a parte la East Side Gallery.
Credo che in generale Berlino non sia la classica città da “city break“, come possono essere altre capitali europee, ma forse è più una città da soggiorno a lungo termine… una città dove giovani da ogni parte del mondo partecipano a eventi musicali e artistici, dove nascono e si sviluppano start up e idee geniali. Una città multiculturale e aperta al nuovo e al diverso.
E VOI SIETE MAI STATI A BERLINO? COME VI E’ SEMBRATA?
AVETE VISITATO ALTRI LUOGHI OLTRE A QUELLI SUGGERITI IN QUESTO POST?
FATEMI SAPERE NEI COMMENTI!
Post in collaborazione con Visit Berlin
Rimani aggiornato sull’uscita dei nuovi post e dei nuovi concorsi per viaggiare gratis:
Ciao Diletta, bell’articolo e complimenti per il Blog. Se tornerai a Berlino saremo lieti di poterti accompagnare alla scoperta della città, siamo un gruppo di guide turistiche italiane chiamato GUIDEinTOUR! Riusciremo a farti amare ed apprezzare la città ancora di più!
Ciao Iacopo,
Grazie mille, se mi capiterà di tornare a Berlino vi contatto di sicuro 🙂
Saluti,
Diletta
Ciao Diletta, allora ti aspettiamo a Berlino, a presto!!!
Un caro saluto,
Iacopo
Ciao Laura sono appena tornata da Berlino e ho seguito con molta attenzione i tuoi consigli, ti ringrazio infinitamente, perche’ io l ho trovata una citta’ bellissima, moderna al punto giusto, pulita ed iper organizzta. il quartiere che mi e’ piaciuto di piu’ e’ CHARLOTTENBURG, con questi palazzi dove ci andrei subito ad abitare. Spero di tornare per approfondire di piu’ alcune cosette viste superficialmente. Consiglio vivamente la visita alla cupola del Bundestag.
Ciao Giovanna,
Grazie mille, sono contenta che il mio post ti sia tornato utile! Ti auguro di tornare presto a Berlino allora.
Buon fine settimana e buone feste!
P.S. Io però mi chiamo Diletta, non Laura :’)
Io ci andrò fra poco e ho messo in lista anche le zone che hai elencato… e sono curioso di vedere
l’ex aeroporto trasformato in giardino!
Ciao Fabio,
Grazie per il commento! L’aeroporto è una chicca, specialmente per gli appassionati di aviazione. Ora in estate deve essere anche molto vivo, secondo me vale la pena farci un giro.
Fammi sapere se ti è piaciuta Berlino e se ti sono state utili le mie dritte!
Sì, lavoro anch’io in un aeroporto quindi sarà curioso anche camminare in mezzo alla pista per la seconda volta (dopo gibilterra) dopo aver sentito sempre dire che è vietatissimo! 😛 certo! ti saprò dire!
Ma dai! In che aeroporto lavori e che cosa fai (se si può dire :D)?
Ciao Diletta!
Bell’articolo che spero ci torni utile tra non molto. Siamo stati a Berlino millemila anni fa (era caduto il muro da poco, e questo la dice lunghissima sul fatto che siamo diversamente giovani!).
Siamo stati solo due giorni, e in un periodo in cui sicuramente la città era molto diversa da oggi.
Ci piacerebbe rivederla perchè da li è passata tanta storia contemporanea dell’Europa e forse merita anche solo per quello. Poi, come hai fatto notare, c’è un fermento artistico e culturale da vivere.
Quando andremo, sfrutteremo al meglio i tuoi consigli!
Ciao Andrea!
“Diversamente giovani” mi ha fatto morire dalle risate 🙂
Sicuramente è cambiata tanto dall’ultima volta che ci siete state, sono sicura che vi sorprenderà!
Fatemi sapere se quando andrete vi piacerà o meno 🙂
A presto!
Adoro Berlino e mi piace così tanto perché è una capitale un po’ diversa dalle altre capitali europee. Il fatto di non avere un centro storico ben definito, ma di essere composta da tanti quartieri tutti ben caratterizzati secondo me è il suo punto forte. Posso capire anche chi trova Berlino non di suo giusto. Sicuramente tu hai girato moltissimo e hai visto davvero tante cose in tre giorni per avere un’idea generale della città. Post utilissimo per chi a Berlino ci va per la prima volta!
Ciao Raffaella,
Ho parlato con tante persone riguardo Berlino ed è così… o te ne innamorati o non ti lascia niente, non ci sono vie di mezzo. A me purtroppo non ha lasciato granché, e sì che ci sono stata due volte. Cose da fare ce ne sono tante e ne ho parlato in questo post, però non Berlino non mi ha lasciata “senza fiato”. Mi ispirerebbe sicuramente per viverci per un certo periodo, magari per studio o lavoro, ma da turista non posso consigliarla… per me ci sono tantissime altre capitali molto più ricche di fascino. Ma a ognuno il suo, no?
Grazie per essere passata di qua 🙂
Quante cose non ho visto a Berlino! Per esempio avevo rinunciato alla cupola del Reichstag perché mi sono fatta frenare dall’idea dell’orario prefissato, ma se dovessi tornare a Berlino questa volta vorrei vederla. Poi come forse ti ho già detto mi sono persa gli Hackesche Höfe perché si vede che non ho letto attentamente la guida e mi sono sfuggiti 😉 La East Side Gallery come dici tu è una delle tappe obbligate! Per rimanere in tema io ero stata anche al memoriale del muro di Bernauer Strasse, che è un’altra tappa che fa riflettere.
Comunque per rispondere alla tua domanda finale a me Berlino è piaciuta parecchio ❤️
Fondamentalmente a Berlino ci sono davvero tante cose da fare e da vedere, è impensabile riuscire a farle tutte in soli 3 giorni!
A me però proprio non ha colpito, forse non era il periodo giusto… mi piacerebbe tornarci in estate e partecipare magari a qualche evento musicale, può darsi che riesca a rivalutarla!
Io amo profondamente Berlino e non vedo l’ora di poterci tornare. Credo che sia una citta’ davvero particolare perche’ ogni quartiere ha una sua personalita’ distinta e le varie epoche storiche si sovrappongono quasi a strati: la zona elegante dei Musei, le tracce della DDR, il nuovo volto modernissimo di Potsdamer Platz. Ci sono i quartieri piu’ periferici (Friedricshain e Prenzlauerberg) e dove abitano davvero i Berlinesi che vorrei esplorare piu’ a fondo, ci sono i parchi e le passeggiate in riva allo Sprea, ci sono quei localini o negozietti che esistono solo qui. Ma capisco che Berlino sia una di quelle citta’ che la ami o la odi, non e’ fatta per le vie di mezzo.
Ciao Laura, è proprio come dici tu: Berlino o la sia ama o la si odia!
Io non la odio, però purtroppo non mi ha lasciato granché… forse dovrei tornarci per esplorare le zone meno turistiche che rammenti anche tu, o per partecipare a qualche evento particolare. Penso sia più una città da vivere che da visitare come turista, comunque.