Copenaghen come saprete non è una città esattamente economica, anzi. Il costo della vita è molto più alto rispetto all’Italia, e più o meno direi che costa tutto (almeno) il doppio rispetto all’Italia: basti pensare che un biglietto del bus costa circa 3 euro e un caffè può arrivare a costare anche 5 euro.
E’ più che comprensibile, perciò, cercare di risparmiare un po’ se ci si trova in città per qualche giorno. Allora perché non seguire un itinerario che prevede solo attrazioni e musei gratuiti?
Di seguito trovate i punti di interesse gratuiti di Copenaghen assolutamente da non perdere, per una visita all’insegna del risparmio ma che non manca di niente, dalla cultura all’arte, e dall’architettura ai simboli più noti di della capitale danese.
La statua della Sirenetta
Simbolo di Copenaghen e della Danimarca, la statua della Sirenetta dello scultore Edvard Eriksen si trova al molo di Langelinje. Fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen (figlio del fondatore della Carlsberg!) e raffigura la protagonista di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen, Den Lille Havfrue. La statua non è particolarmente maestosa e quindi molti rimangono delusi, considerando anche che dal centro città dista circa mezzora a piedi. Secondo me però è una tappa che non può mancare, è l’emblema di Copenaghen! Magari il paragone è un po’ azzardato, ma voi sareste soddisfatti ad andare a Londra senza passare dal Big Ben, o a Parigi senza vedere la Torre Eiffel? Io credo di no 🙂
Il cambio della guardia al Palazzo di Amalienborg
Ogni giorno, alle 12:00 in punto, nella piazza di Amalienborg si svolge la cerimonia del cambio della guardia. Se nel Palazzo di Amalienborg, residenza invernale dei reali, è presente la Regina, il cambio della guarda è accompagnato dalla musica della Banda della Guardia del Corpo Reale. Se volete seguire le guardie vestite di blu lungo il loro tragitto, la parata inizia alle 11:30 al Castello di Rosenborg. In occasioni speciali, le guardie sono vestite di rosso, come per esempio a Capodanno.
Nyhavn
Nonostante Nyhavn alla lettera significhi “porto nuovo”, questa parte della città corrisponde al porto storico di Copenaghen. Questo canale pittoresco, lungo il quale sorgono le coloratissime case in stile danese, è una delle zone più turistiche della città. All’inizio del canale trovate un grande monumento commemorativo a forma di ancora in onore dei marinai danesi al servizio delle marine alleate deceduti durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre lungo le rive si affacciano tantissimi caffè e ristoranti caratteristici. Una passeggiata lungo il canale per ammirare le barche e i velieri è d’obbligo!
Statens Museum for Kunst
Lo Statens Museum for Kunst è la galleria d’arte nazionale della Danimarca e si trova nei pressi del Castello di Rosenborg. All’interno del museo sono esposti circa 9.000 opere d’arte tra pittura e scultura, risalenti al periodo che va dal 1300 alla prima metà del 1900. La galleria ospita circa 100 sale e opere di tanti celebri pittori, come Tiziano, Rubens, Picasso, Matisse, Modigliani… e molti altri. Il museo è davvero grande, quindi vi consiglio di scegliere con cura le sale che preferite approfondire prima di iniziare la vostra visita!
AGGIORNAMENTO 2018: Il museo purtroppo non è più a ingresso gratuito ma costa 110 ddk, ovvero circa 15 euro.
Orari:
Martedì – Sabato: 10:00-17:00
Mercoledì: 10:00-20:00
Lunedì: chiuso
Giorni di chiusura: 24, 25, 26 e 31 dicembre, 1 gennaio.
La Chiesa Anglicana e la Fontana di Gefion
A Churchillparken, vicino a Kastellet e alla statua della Sirenetta, troviamo la bellissima Chiesa Anglicana di St. Alban, così chiamata per l’aspetto particolare dell’edificio: lo stile architettonico, infatti, è quello delle tipiche chiese inglesi dell’epoca vittoriana, nonostante l’architetto che l’ha progettata fosse danese.
Accanto alla Chiesa di St. Alban c’è la Fontana di Gefion, che raffigura la leggenda della nascita della Selandia (l’isola su cui si trova Copenaghen). Il monumento è davvero molto imponente e rappresenta una Gefion, antica dea germanica, impegnata a spronare al lavoro i suoi figli trasformati in buoi, grazie ai quali, secondo la leggenda, ottenne la Selandia dal re di Svezia.
Marmorkirken
Marmorkirken (“Chiesa di Marmo”) è il nome con cui è conosciuta la Frederikskirken (“Chiesa di Frederiks”) di Copenaghen, che si erge vicino al Palazzo di Amalienborg. La bellissima cupola verde chiaro di questo imponente edificio religioso è la più grande di tutta la Scandinavia, ed è liberamente ispirata alla cupola della nostra San Pietro a Roma. Il piazzale antistante è ornato di grandi statue, tra cui quella del celebre filosofo danese Søren Kierkegaard. N.B.: La chiesa può essere visitata gratuitamente (tranne durante le funzioni religiose), mentre il biglietto per salire sulla cupola è a pagamento (circa 3 €).
Orari:
Lunedì-Giovedì e Sabato: 10:00-17:00
Venerdì e Domenica: 12:00-17:00
Strøget
Strøget è la zona pedonale che si trova nel centro storico di Copenaghen, nonché la strada pedonale più lunga di tutta l’Europa. Ai suoi estremi si trovano Rådhuspladsen, la Piazza del Municipio, e quella di Kogens Nytorv, dove si trovano i grandi magazzini Magasin du Nord. Lungo Strøget troverete perlopiù negozi di grandi marche internazionali per fare shopping, negozi di souvenir per i turisti, ristoranti e fast food. Curiosità: mentre passeggiate tra le vetrine, fermatevi al negozio ufficiale Lego, originaria proprio della Danimarca, dove troverete vere e proprie sculture create con i famosi mattoncini.
La vista dalla torre di Christiansborg
Il Palazzo di Christiansborg (Christiansborgslot) è uno dei molteplici palazzi reali di Copenaghen, oggi sede del parlamento danese, della Corte suprema e degli uffici del Governo. Christiansborg si trova su Slotholmen, l’Isola del Castello, e nel corso dei secoli ha subito svariate ricostruzioni a causa di guerre e incendi. Il palazzo è stato utilizzato come residenza reale per oltre 350 anni, fino a quanto la Famiglia Reale si trasferì ad Amalienborg per un incendio del castello. Le sale di Christiansborg sono a pagamento, ma è possibile salire gratuitamente sulla torre per godere di una magnifica vista su Copenaghen.
Orari:
Martedì-Domenica: 11:00-21:00
Lunedì: chiuso.
Kastellet
La Cittadella di Kastellet è un’antica fortificazione militare a pianta pentagonale. Kastellet si trova a pochi passi dalla statua della Sirenetta ed è particolarmente caratteristica per il fossato a forma di stella, gli edifici rosso vivo della fortificazione, un antico mulino a vento e i salici che li circondano. Vale la pena fare una bella passeggiata nel verde della Cittadella, specialmente se vi trovate a Copenaghen in primavera o estate.
Museo Nazionale Danese
Il Museo Nazionale Danese (Nationalmuseet) si trova vicino al Palazzo di Christiansborg e ospita una grande selezione di reperti, fotografie, manufatti e dipinti che ci mostrano tutta la storia della Danimarca, dalla preistoria fino all’età moderna. Di particolare interesse sono la sezione sull’evoluzione della civiltà danese e quella dedicata alla storia dei Vichinghi.
Orari:
Martedì-Domenica: 10:00-17:00
Lunedì: chiuso
Giorni di chiusura: 24 e 25 dicembre, 1 gennaio.
La Biblioteca Reale
La Biblioteca Reale di Copenaghen è una delle più grandi di tutta la Scandinavia ed è costituita da quattro grandi sezioni diverse. Quella più moderna, chiamata anche Il Diamante Nero per le lastre di marmo nero che ricoprono l’esterno dell’edificio, è stata fondata nel 1999 ed è il fiore all’occhiello di Copenaghen: è formata da due cubi inclinati verso la strada e un enorme atrio di otto piani costellato da balconi che creano delle onde. Un vero e proprio capolavoro architettonico che anche Skyscanner ha inserito tra le 30 biblioteche più belle del mondo.
Christiania
Eccoci qua, finalmente parliamo della Città Libera di Christiania. Questa zona è un luogo molto controverso e dal passato “burrascoso”: Christiania è un quartiere parzialmente autogovernato e che ha stabilito in modo autonomo lo stato di città indipendente. È stata fondata nel 1971 da un gruppo di hippie che occupò una zona militare dismessa nel quartiere di Christianshavn, e tuttora qui vivono stabilmente quasi 1000 persone, di cui anche moltissimi bambini. Christiania non è celebre solo per essere la zona alternativa di Copenaghen: qui c’è Pusher Street (non penso ci sia bisogno di traduzioni), una via dove trovate chioschetti dove l’hashish viene venduta alla luce del giorno, e dove le foto (chiaramente) sono assolutamente vietate. Le regole di Christiania infatti sono semplici: 1) divertiti; 2) non correre (potrebbe causare panico); 3) non fotografare. Seguitele e tutto andrà bene.
N.B. Io sono stata a Christiania la mattina di Capodanno, e vi dico la verità, l’impressione che ho avuto è stata pessima. Quello che mi aspettavo essere un quartiere colorato e vivo, in realtà si è rivelata una zona degradata e con gente davvero poco raccomandabile in giro. C’erano tanti tipi un po’ loschi ancora ubriachi dai festeggiamenti della sera prima, e diverse persone che ci fissavano, facendoci sentire non proprio a nostro agio mentre giravamo per il quartiere. Edifici e baracche trasandate… Boh, che dire. Va bene gli hippie e la libertà, ma mi aspettavo qualcosa di più. L’idea della città libera autogestita, l’arte, la cultura… non ho visto niente di tutto questo. C’è anche anche da dire che andare a Christiania la mattina del 1 gennaio forse non è stata un’idea geniale, e un posto del genere rende sicuramente di più nel periodo primaverile o estivo, e non quando c’è nebbia e gelo e le (poche) attività commerciali sono tutte chiuse. Non voglio spaventarvi chiaramente, però se volete farvi un’idea più precisa leggete il paragrato “Importante: per la tua sicurezza” sul sito dell’Ente del Turismo Danese.
Divertente comunque la sagoma con cui puoi farti una foto prima di entrare in Pusher Street con sopra scritto #PusherOfTheDay. Se cercate l’hashtag su Instagram capirete a cosa mi riferisco. 😀
Curiosità: in giro per Christiania e per tutta Copenaghen troverete delle simpatiche biciclette con un carretto agganciato sul davanti: quelle sono le Christiania bikes! I copenaghesi trasportano veramente di tutto con quel carretto: la spesa, libri, cianfrusaglie… una volta ci ho visto dentro addirittura una mamma con due bambini. 🙂
Se anche tu sei stato a Christiania lasciami un commento, sono curiosa di sapere qual è stata la tua impressione!
—> Forse può interessarti anche: Capodanno a Copenaghen – itinerario di 3 giorni <—
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Cosa vedere gratis a Copenaghen
Link utili:
Il museo nazionale for Kunste non è gratuito!!!
Ciao Antonello,
Quando ci sono stata io (Capodanno 2016, quindi 2 anni e mezzo fa) il museo era gratis, io non ho pagato l’ingresso!
Può darsi che le cose negli anni siano cambiati. Provvederò ad aggiornare l’articolo, grazie mille per la segnalazione.
Diletta
ciao, grazie per tutte le info. Andrò a Copenaghen ad agosto con la mia famiglia. So che non si possono fare foto a christiania…ma allora tutte le foto che vedo? o il divieto e’ solo nella pusher street?
Ciao Claudia,
Vedrai, Copenaghen ti piacerà molto! In estate dev’essere ancora più bella.
Ti confermo che il divieto di fare foto a Christiania è solo nella Pusher Street, negli altri punti del “quartiere” puoi fotografare tranquillamente, anche se la mia esperienza non è stata delle più rassicuranti. Ma dopotutto ci sono stata il 1 gennaio mattina, quando ancora era tutto chiuso, c’era la nebbia, e c’erano ancora in giro gli ubriachi dalla sera prima.
In estate sono sicura che l’atmosfera a Christiania sia tutt’altra! 🙂
Grazie per essere passata di qui!
Ciao,
ho scoperto solo ora il tuo blog e devo dire che mi piace tantissimo! Sono follemente innamorata della Scandinavia e avendola girata un pochino posso dire che questo è in assoluto il piu bel post su Copenaghen che abbia mai letto. Sei stata super dettagliata e precisa, offrendo un ottimo itinerario anche a chi non ha voglia di spendere dati i costi già elevati. Io ho sempre viaggiato con Alitalia tariffa giovani da Roma per 80 euro a/r da roma mentre per l’alloggio ho scelto un appartamento da air bnb partando da casa qualche pacco di pasta per abbattere i prezzi super folli (anche se in Svezia li ho trovati ancora piu esagerati). Non mi sono privata di un pasto tipico danese e qualche dolcetto al volo in qualche bakery ma ho sempre preferito farmi un farmi un panino da casa e spendere quei soldi per vedere Tivoli o fare la visita guidata alla Carlsberg. Per quanto riguarda Christiania, io l’ho vista sia in inverno che in estate. Nel primo caso è assolutamente piu tetra e angosciante, ma nel secondo – in pieno agosto – io l’ho trovata meravigliosa. Calma, tranquilla, piena di gente, pazzi scatenati in giro nudi (anche ad agosto fa freddo, non come in inverno ma era fondamentale avere una giacca e una sciarpa), karaoke e barbecue improvvisati in mezzo alle distese di prati. La considero una via di fuga dalla città, magari per chi vuole farsi una birretta (e non solo) senza essere troppo esservato da passanti curiosi o magari da poliziotti…ahah
Scusami se mi sono dilungata, è stato un piacere scoprirti.
Sicuramente continuerò a seguirti.
Buona giornata.
Ciao Alessandra!
Ti ringrazio per il commento, i tuoi complimenti mi fanno davvero piacere, è bello sapere che c’è qualcuno che apprezza!! 🙂
Io la penso proprio come te, va benissimo provare i piatti tipici ma a volte preferisco risparmiare qualcosina e farmi un panino e poi usare quei soldi per visitare un museo o altro.
Su Christiania io avevo proprio l’immagine (estiva) di cui mi parli tu, per questo forse mi ha delusa un po’, ma come ho già scritto non solo era una giornata niebbosa e fredda, ma era anche la mattina del 1 gennaio quindi in giro non c’era veramente nessuno. La prossima volta che torno a Copenaghen le darò un’altra possibilità 🙂
In Scandinavia per ora non ho mai visto altro, spero di riuscire a visitare presto anche gli altri paesi!
Grazie ancora per essere passata di qui,
Un abbraccio.
Hey, ma siamo state a Copenhagen nello stesso periodo!! Anche io ho visitato Christiania il primo gennaio, effettivamente non era il massimo… Se ti va ho scritto qualche post sulle mie impressioni e sull’itinerario 🙂 hai una pagina Facebook?
Copenhagen: la città felice – wanderlust
http://wanderluststoriediviaggi.com/2016/01/10/copenhagen-la-citta-felice/
Ma ciao! Sono andata a vedere proprio adesso! TANTISSIMA INVIDIA per il Paradiso dei Cervi! Volevo andarci anche io ma alla fine tra una cosa e l’altra abbiamo preferito concentrarci solo sulla città… ma mi sarebbe piaciuto tanto :\ sarà per la prossima volta!
Christiania di notte dev’essere stata ancora più inquietante 😀 ho cercato di commentare sul tuo blog ma non ci sono riuscita, sono io imbranata?
Comunque su facebook mi trovi qui https://www.facebook.com/sempreinpartenza/ . Io ti ho appena aggiunta… se ti va sono anche su Instagram (instagram.com/dile_trips/) e twitter (twitter.com/dilettacaponi) 🙂
Hey! Ho visti solo ora la risposta, le tue mail mi sono finite tutte in spam :s Mmmh, qualche commento lo ho sul blog ma vado a dare un’occhiata che non si sa mai! Comunque si, molto molto bello il Paradiso dei Cervi, quando tornerai facci un passo 🙂
Di Christiana non sapevo proprio nulla: che ignorante! Le foto sono molto belle ed invitanti. Beh, Copenaghen per il momento deve aspettare, poiché a breve c’è Praga. Ciao!
In molti non sanno che a Copenaghen c’è Christiania, dove si vende erba ecc. Io l’ho scoperto per caso un annetto fa parlando con un amico, ma non ne avevo mai sentito parlare prima 🙂
Dev’essere bellissima Praga, non ci sono mai stata ma mi attira molto! Quando vai? Buon viaggio 🙂
Sono stata a Copenaghen parecchio tempo fa e ci tornerei molto volentieri. Molto utile la possibilità di vedere cose gratuitamente…visti i costi dei paesi scandinavi.
Infatti… Nonostante i costi del volo e dell’alloggio (e di qualsiasi cosa in realtà!), alla fine siamo riusciti a non spendere troppo grazie anche alle tante cose gratuite!
Sono sempre stata attirata dalla famosa Christania, l’idea di una parte di città autogovernata mi piace. Certo se poi si incontrano solo tipi loschi non saprei ahahah La foto con il murales alle spalle però è spettacolare, un’esplosione di colori!
Sì quel murales è stupendo! Diciamo che la mia è stata anche una visita molto veloce visto che ti giuro, si vedeva che non eravamo graditi. Ma in estate so che i locals di Christiania organizzano dei tour gratuiti per i turisti… e poi sarà sicuramente più viva e animata, probabilmente mi avrebbe fatto un’altra impressione se fossi andata in un periodo più propizio 🙂 se ci torno le darò sicuramente un’altra possibilità!
Wow, quante cose da vedere e per di più gratis! *-*
Umm, sai che anche io ho sentito dei pareri negativi su Christiania? Però quella street art con le fate è meravigliosa!
Sììì quel murales è favoloso 🙂
Io credo che Christiania in un altro momento mi avrebbe fatto un’impressione diversa… in estate per esempio, o anche solo in giorni feriali quando anche i “negozi” normali sono aperti, e non solo i banchini degli spacciatori ahah.
Comunque non ti dico l’odore di erba che c’era in Pusher Street… è un posto assurdo XD
Mamma mia quante cose bellissime da vedere! E che belle foto! Siamo sempre più innamorati di questa città! *__*
E’ proprio bella, confermo 🙂 grazie mille! :*
Non siamo mai stati a Copenaghen perché scoraggiati dai prezzi dei voli… Ma devo dire che queste dritte ci rincuorano un minimo.. Alla fine le cose da fare e da vedere gratuitamente sono tante permettendo di ammortizzare i costi.. Bel post davvero!
Grazie mille Alessia!
Confermo che anche il nostro volo è costato abbastanza (considerando che poi c’era Capodanno di mezzo puoi immaginare!) però là abbiamo speso meno del previsto grazie anche alle tante (belle!) cose gratuite da fare 🙂
L’ultima volta che sono stata a Copenhagen avevo 16 anni! Ho visto tutti i posti bellissimi di cui hai scritto, tranne Christiania (ma ero con i miei genitori…)
Ahah immagino, direi proprio che non è un posto per famiglie quello! :O